Il 23 febbraio 2020 sono stata un giorno al Carnevale di Viareggio. Tutti quei carri incredibili, quelle decorazioni! Era da non credere. Inoltre era tutto in versione gigante e sporgente che quasi sembrava cadessero.
Ogni carro rappresentava una storia, o aveva un significato. Per esempio, dallo stile puramente estetico del carro di “It il Pagliaccio” a quello riflessivo di Gulliver, rappresentato come clandestino, uno straniero nella terra dei Lillipuziani. O ancora, dalla rappresentazione della corrida spagnola con il toro e il torero che, a quanto traspare dagli occhi, sembra impazzito, al viso di Greta Thunberg che pare gettare un’occhiata malvagia sul mondo.
Altri carri e personaggi meravigliosi erano quelli del film “Alice in Wonderland”, di cui il ranocchio con il vassoio e le crostate al gusto di more e lamponi, o il Bianconiglio che controlla l’orologio da taschino.
Nonostante io sia stata solo un giorno al Carnevale di Viareggio, sento di averlo vissuto a pieno. Tornerei molto volentieri uno dei prossimi anni, per vedere i nuovi carri che presenteranno gli artisti del meraviglioso Carnevale di Viareggio.
Guarda le mie altre fotografie qui e qui con la neve. Qui invece, nella natura. Mentre qui riguardo a monumenti importanti.